Allergie

Le allergie sono causate da una risposta anomala del nostro sistema immunitario nei confronti di sostanze potenzialmente innocue (allergeni).

Un test comunemente utilizzato dagli allergologi come primo step nella diagnosi delle allergie è il Prick test, una prova allergologica cutanea, spesso scelta per la rapidità nella risposta e la possibilità di testare più alimenti a un basso costo. In caso di positività, solitamente il sospetto diagnostico è confermato dal RAST (RadioAllergoSorbent Test). Il RAST è un esame del sangue che consente di valutare tramite chemiluminescenza la risposta immunitaria diretta (immunoglobuline IgE) contro uno specifico allergene. Il RAST ha inoltre il vantaggio di non richiedere sempre l’interruzione di eventuali terapie antistaminiche e di non risentire di eventuali eczemi sulla cute del paziente, che invece interferiscono con l’esecuzione dei test cutanei.

Modalità:

Prelievo ematico

Immunoglobuline IgE totali
PRIST € 13,70

Immunoglobuline IgE specifiche
RAST (per singolo allergene) € 8,95

È possibile scegliere uno o più allergeni all’interno di un pannello di più di 100.

Preparazione al Prelievo

ALEX2 TEST

Alex2 è un test multiallergenico che permette un’indagine ad amplissimo spettro di potenziali allergie. A partire da un singolo prelievo di sangue, il test esegue l’analisi di 295 allergeni (di cui 117 estratti e 183 molecolari) permettendo di identificare ad alta precisione non solo la fonte allergica (pollini, acari, alimenti, etc.), ma anche la proteina allergenica specifica (il cosiddetto allergene molecolare).

Il test è particolarmente utile quando si vuole indagare una potenziale allergia (o multiple) senza avere un’idea precisa dell’allergene che potrebbe causarla, per cui individuare diversi RAST da testare singolarmente potrebbe essere costoso e complesso.

Per una valutazione ancor più completa, nel referto del test Alex2 sono presenti approfondimenti testuali su eventuali positività riscontrate, così come un report sui possibili sintomi per facilitare l’inquadramento diagnostico dell’allergia.